L’ERITEMA SOLARE, COME RICONOSCERLO E COME PREVENIRLO

 

A chi non è capitato di scottarsi al sole? In estate si sa la voglia di abbronzatura è tanta, ma esporsi al sole senza seguire i giusti comportamenti può causare danni alla pelle.

Scopriamo di più sull’eritema solare: cos’è e quali sono i rimedi.

L’eritema solare è un’infiammazione della pelle che può verificarsi dopo un’esposizione prolungata ai raggi solari.

Può essere meno grave come la scottatura, quindi limitata ai primi strati della pelle, fino a diventare una vera e propria ustione di primo e secondo grado.

I sintomi dell’eritema solare sono:

arrossamento
gonfiore
secchezza
bruciore
prurito
sensibilità della pelle al tatto
vescicole e bolle
desquamazione
febbre, brividi e mal di testa (nei casi più gravi)

È importante correre subito ai ripari e curarla, poiché nel tempo può trasformarsi in fotoinvecchiamento, con macchie cutanee e rughe o addirittura si può andar incontro a tumori della pelle.

I rimedi
In caso di eritema solare segui alcuni consigli:

  • Bevi molta acqua per idratare la pelle
  • Immergi la zona colpita nell’acqua fredda per avere sollievo immediato
  • Avvolgi una borsa del giacchio in un panno di cotone e tienila sulla parte scottata per evitare il prurito e il bruciore
  • Opta per un’alimentazione a base di alimenti ricchi di betacarotene e Vitamina E (frutta e verdura)
  • Fai impacchi calmanti a base di aloe vera o camomilla e applicali sulla zona interessata
  • Idrata la pelle con creme doposole e lenitive (per un maggior sollievo conservale in frigorifero)
  • Se l’eritema solare e molto esteso è necessario rivolgersi ad un medico per stabilire il giusto trattamento.

Per prevenire i danni solari, sia legati al foto-invecchiamento sia al rischio di tumori della pelle, è importante effettuare controlli periodici dal dermatologo, soprattutto in caso di alterazioni cutanee sospette e proteggere correttamente la pelle dal sole durante tutto l’anno con creme o spray ad elevato fattore di protezione (SPF) e con filtro di protezione anche per gli UVA. Evitare di esporsi al sole nelle ore più calde (dalle 12.00 alle 15.00) e indossare abiti di cotone e cappello a tesa larga.

La nostra dermatologa Michela Brena è a vostra disposizione per visite o consulenze.

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INCONTRI IN ATTESA DEL PARTO

Un ciclo di incontri focalizzati sulla fine della gravidanza, sul parto e sui primi giorni dopo, tenuto dalla nostra Ostetrica Mariagrazia Miscioscia.

In particolare:

9 settembre, dalle 14.00 alle 15.00image-22565

GRAVIDANZA A TERMINE: COSA PORTARE IN OSPEDALE.
RICONOSCERE I SEGNALI DI IMMINENTE TRAVAGLIO

16 settembre, dalle 14.00 alle 15.00

IL TRAVAGLIO DI PARTO: LE SUE FASI

23 settembre, dalle 14.00 alle 15.00

FISIOLOGIA DELL’ALLATTAMENTO MATERNO

30 settembre, dalle 14.00 alle 15.00

IL RITORNO A CASA: IL NEONATO E I SUOI BISOGNI

Questi spazi sono dedicati a tutte le donne in gravidanza che non hanno la possibilità di effettuare il corso pre-parto in ospedale, a causa dell’emergenza sanitaria in corso o che preferiscono farlo in tutta sicurezza e comodamente nella propria abitazione.

A scelta, è possibile partecipare ad ulteriori incontri, dedicati al RILASSAMENTO CORPOREO e alla GINNASTICA IN PREPARAZIONE AL PARTO.

Per informazioni o prenotazioni vi invitiamo a contattare la segreteria CEMP, al numero 02.54102020

Noi ci siamo!

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INCONTINENZA URINARIA DOPO LA GRAVIDANZA E IL PARTO

Incontinenza urinaria post parto: cause e rimedi
La gravidanza e il parto sono la causa maggiore di alterazione del fascio muscolare detto “pavimento pelvico”.  Avvolgendo l’uretra, la vagina e il retto, il pavimento pelvico potenzia la capacità sfinteriale, ma per adempiere a tale compito bisogna che questa struttura sia integra. Il suo cedimento, ovvero il prolasso, è infatti la causa maggiore dell’incontinenza urinaria da sforzo. Per questo motivo è importante conoscere i muscoli del pavimento pelvico ed il suo funzionamento.
Cos’è il pavimento pelvico

Il pavimento pelvico è l’insieme di muscoli e tessuto connettivo posto su più strati, che ha lo scopo di chiudere il foro del bacino e sostenere tutti gli organi che si trovano nella cavità.

Perché parlare di riabilitazione del pavimento pelvico

Per riabilitazione uroginecologica, meglio conosciuta come riabilitazione del pavimento pelvico, si intende il recupero del tono del trofismo di questo muscolo e il recupero della capacità contrattile. Previa consultazione ginecologica per capire l’entità del danno che c’è stato durante il parto, si programma la riabilitazione.
La riabilitazione consiste in alcune sedute che comprendono l’elettrostimolazione, il biofeedbak e la chinesi-terapia, una ginnastica che ha lo scopo di insegnare alla donna come usare questo muscolo, nel momento in cui se ne ravvisa la necessità.

Il biofeedback è una ginnastica computerizzata, che consente alla donna di visualizzare sul monitor la sua contrazione ed imparare a gestire il muscolo.

Incontinenza urinaria dopo la gravidanza e il parto

La gravidanza e il parto sono la causa maggiore di alterazione di questo fascio muscolare. Il prolasso è il cedimento di queste strutture ed è la causa dell’incontinenza urinaria da sforzo. Quindi si comprende quanto sia importante recuperare il tono e la capacità muscolare nel post-parto, in modo da riportare questo muscolo alla sua integrità.

Fissa un colloquio con la nostra ostetrica Linda Franzini per una prima valutazione: risponderà a tutte le tue domande.

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AL CEMP VISITE GRATUITE DALL’OSTEOPATA

Settimana della prevenzione gratuita con l’Osteopatia

Anche il Cemp aderisce all’iniziativa “progettocronos”, per prevenire e trattare i dolori cronici al sistema muscolo-scheletrico.

Giovedì 10 e venerdì 11 giugno, la nostra Osteopata Irene Maccarini sarà a vostra disposizione con visite gratuite per chi ha mal di schiena, dolori articolari ma non solo…

Le visite sono aperte a tutti: donne in gravidanza, anziani, adulti, bambini (anche neonati) e ragazzi reduci magari da molti mesi di Dad e smart working.

Ma anche per chi soffre di disturbi cronici come l’emicrania, la dismenorrea, la sindrome dell’intestino irritabile.

L’Osteopatia può inoltre intervenire sulle alterazioni del ciclo circadiano, compresa l’insonnia.

Per informazioni e prenotazioni potete contattare la nostra Segreteria allo 02/54102020 o scriverci a info@consultoriocemp.org

Vi aspettiamo!

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