GRAVIDANZA NON DESIDERATA: AIUTO!!!

Il Test di gravidanza risulta positivo, anche il secondo, anche il terzo.

Cosa fare?

Chiediamolo alla nostra Sara Colasanto, assistente sociale del CEMP!

Non hai ricercato questa gravidanza e ne sei spiazzata, ti chiedi come mai sia successo proprio a te e cosa puoi fare in questo momento, niente panico: contatta il tuo ginecologo di fiducia. Se non te la senti, ti vergogni o hai problemi a parlarne con lui, puoi chiamare il consultorio pubblico o privato ma laico.

In consultorio ti verrà fissato un colloquio con un’assistente sociale e una visita con il ginecologo: niente paura, sono entrambi lì per aiutarti senza giudizio!

Sarai accolta con discrezione e supportata nella scelta, riceverai tutte le informazioni relative a tempistiche e modalità di accesso negli ospedali, quelli pubblici. Diffida da chi ti parla di strutture private dove interrompere la gravidanza perché, per la Legge 194/78, non sono autorizzate. Inoltre, ti verrà rilasciato il certificato di interruzione di gravidanza indispensabile per poterti recare in ospedale.

Ricordati che, per legge, devono trascorrere sette giorni dalla data di rilascio del certificato e la data di interruzione volontaria della gravidanza che, in Italia, può essere eseguita soltanto entro la 12° settimana (che si calcola presumibilmente dalla data di inizio delle tue ultime mestruazioni). Oltre questo termine, è possibile interrompere la gravidanza solo in casi in cui viene dimostrato che la prosecuzione della gravidanza comporterebbe un grave rischio per la salute psichica e fisica della donna e la procedura si fa più complessa.

Se sei minorenne e non te la senti momentaneamente di parlarne con i tuoi genitori, contatta il consultorio a te più vicino: andrai a parlare con un’assistente sociale che ti aiuterà a comprendere meglio la situazione. Insieme a lei, potrai scegliere cos’è più giusto per te.

In qualunque situazione e qualsiasi sia la tua scelta, ricordati che non sei sola!

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