#CEMPè SERVIZIO SOCIALE

Al CEMP ruotano tante persone diverse perchè ci piace prenderci cura della persona a 360 gradi.

Ecco perchè abbiamo deciso di farvi conoscere più da vicino chi lavora insieme a noi.

Oggi vogliamo parlarvi della nostra assistente sociale Sara Colasanto per capire meglio che cosa rappresenta il servizio sociale. Scoprite cosa ci ha raccontato…

 

1) RACCONTACI DI TE E DEL LAVORO CHE FAI

Il mio percorso di studi nasce con Sociologia per poi scoprire un po’ più tardi che mi sarebbe piaciuto molto, moltissimo, lavorare “con” e “per” le persone.

Anche se con i numeri e con la ricerca sul campo me la cavavo piuttosto bene, preferivo ascoltare le molteplici storie di vita in cui incappavo in un modo o nell’altro tutti i giorni, prestando attenzione. Un’attenzione che sicuramente andava (e va) coltivata e che non sempre era sufficiente ma che mi ero accorta faceva parte di me.

Seguendo la mia intuizione, ho scelto di laurearmi una seconda volta in Servizio Sociale, avendo la fortuna di incontrare professori che mi hanno aperto un mondo dove si può essere utili, senza essere o, peggio ancora diventare, indispensabili.

Forse questo concetto racchiude al meglio, a mio parere, la metodologia relazionale che cerco di mettere in pratica nel mio lavoro: cercare di ascoltare attivamente la persona creando o attivando una rete di relazioni, oltre che di servizi, per fare in modo che sia la stessa persona ad attivarsi per risolvere la sua momentanea difficoltà, senza dover dipendere da noi professionisti.

Un servizio sociale differente, al passo con la società di oggi, fatta di problematiche complesse, dove dietro la richiesta di un aiuto economico si nasconde spesso un bisogno differente e diversificato. E’ questa la sfida che noi assistenti sociali affrontiamo ogni giorno: quella, con poche risorse a disposizione, di reinventarci strategie nuove di aiuto.

2) QUALE ASPETTO DEL TUO LAVORO AMI MAGGIORMENTE?

Rispondere la relazione può sembrare scontato ma non lo è. Essere in relazione con la persona che viene da noi in cerca di risposte certe e chiare è complicato e stimolante allo stesso tempo. E io amo questo aspetto del mio lavoro.

La cosa che però mi piace concretamente vedere è il percorso che una persona sceglie consapevolmente di intraprendere per ritornare “a casa”, per guardare e andare oltre, per abbracciarsi e capire cosa sia più giusto fare, per Sè.

3) PERCHE’ HAI SCELTO DI LAVORARE QUI AL CEMP?

In questo luogo ho la possibilità di prendermi tutto il tempo necessario per accompagnare le persone nel loro momento di difficoltà. Per me questo è fondamentale.

Mi piace poter fornire informazioni utili sulla maternità, sui servizi presenti sul territorio, sulle procedure attive negli ambulatori 194 di Milano e mi piace riuscire a creare in equipe progetti di sensibilizzazione e di educazione sentimentale e sessuale rivolte ai ragazzi e alle ragazze più giovani.

Qui, in questo posto, #sipuòfare insieme, per tutti. Un aiuto concreto e realmente vicino alle esigenze delle persone. Ecco perchè ho scelto e sceglierei ancora il mitico consultorio #CEMP!

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