L’ACNE CI SEGUE IN VACANZA? E ANCHE AL RIENTRO?

E siamo ormai alla fine di agosto… con ancora negli occhi i bei tramonti gustati in spiaggia e nelle orecchie la colonna sonora della nostra estate, ci avviciniamo al rientro in città spesso accompagnati da intrusi fastidiosi: brufoletti, acne, macchie e macchioline.

Leggiamo insieme cosa ha scritto, su questo fastidioso argomento, la nostra dermatologa di fiducia con uno sguardo particolare a come prevenire!

In dermatologia ci sono malattie che, nella maggior parte dei casi, tendono a migliorare durante il periodo estivo (dermatite atopica, psoriasi ecc…) ed altre che peggiorano

(come il lupus cutaneo) e, l’andamento di queste patologie, è ben visibile e ben conosciuto dal paziente.

Ci sono poi altre malattie il cui andamento può essere ingannevole.

L’acne vulgaris, ad esempio, sembra migliorare durante il periodo estivo, ma se si esagera con l’esposizione solare, verosimilmente ci sarà un peggioramento nel periodo autunnale, al rientro delle vacanze: questo avviene in conseguenza a meccanismi cutanei che si instaurano in risposta alle radiazioni luminose, ben conosciuti al dermatologo, ma spesso non chiari ai pazienti.

Ci sono poi forme di acne che possono insorgere nel periodo estivo: l’acne aestivalis e l’acne da occlusione. Questo tipo di eruzioni acneiformi possono comparire in maniera acuta nel periodo estivo, anche in soggetti che non hanno mai sofferto di acne e devono essere valutate dal dermatologo che provvederà a effettuare la giusta diagnosi e impostare un trattamento adeguato per età, sesso e storia del paziente.

Oltre alla comparsa dei “brufoli”,in seguito alla foto esposizione, soprattutto nelle donne, possono comparire delle macchi e più scure, soprattutto al volto. Melasma e cloasma sono i nomi di queste condizioni che appaiono come pigmentazioni irregolari, asimmetriche e circoscritte.

Avere un fototipo (colore della pelle non abbronzata) più scuro, essere in gravidanza o assumere contraccettivi ormonali, possono essere fattori di rischio.

Cosa possiamo fare? Trattare questo tipo di disturbo estetico è molto impegnativo…meglio prevenire! Applichiamo una crema solare a schermo elevato SPF 50+ e rinnoviamola ogni due ore!

Muniamoci di cappello a tesa larga  per proteggere ulteriormente la pelle ai raggi UV.

Se invece siamo già rientrati in città, affidiamoci al nostro dermatologo di fiducia.

Stiamo attenti alle ultime esposizioni al sole e buon rientro!

Grazie alla nostra Susanna Benardon, dermatologa, che possiamo incontrare al Cemp ogni lunedì!

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