#CEMPè GINECOLOGIA

Al CEMP trovi tanti professionisti diversi ed è per questo motivo che vogliamo farveli conoscere da vicino uno ad uno.

Questa settimana vogliamo parlarvi del nostro servizio di ginecologia presentando Daniela Fantini, la nostra mitica ginecologa che lavora con noi da molti anni. Se vuoi fissare un appuntamento contattaci telefonicamente o tramite email.

Ecco cosa ci ha raccontato di sè e del suo lavoro qui al #CEMP…

 

1) RACCONTACI DI TE E DEL LAVORO CHE FAI

Mi sono laureata in medicina perché è sempre stata la mia passione, mi interessava sapere come funzionava il corpo in cui vivevo. Ho sempre studiato con passione ed interesse perchè mi sembrava di entrare in un mondo magico e armonioso.

In seguito ho deciso di iscrivermi alla specialità di Ginecologia dopo aver fatto un internato in Psichiatria, la mia prima passione.

La Psichiatria per me aveva al suo interno una grande parte sociale: la famiglia e l’ambiente plasmavano la vita delle persone, ma in ospedale questo non veniva considerato e per me tutto ciò rappresentava un grosso limite.

Facevo parte del movimento delle donne che nasceva negli anni Sessanta attraverso il quale incominciava ad emergere un mondo nuovo, un mondo che per anni era stato immutabile e costrittivo.

Da qui la scelta di entrare in quel mondo per curare ed aiutare le donne ad uscire dal ruolo di figlia/moglie/madre: era il momento della conoscenza e delle scelte consapevoli.

2) QUALE ASPETTO DEL TUO LAVORO AMI MAGGIORMENTE?

La relazione empatica prima ancora che sanitaria è stata sempre al centro del mio lavoro.

Poter accompagnare le donne nelle loro scelte di salute, riproduttive, di prevenzione, per me, è sempre stato un cardine imprescindibile.

Io mi sento una consulente a disposizione delle donne che ho davanti e al CEMP questo è possibile.

3) PERCHE’ HAI SCELTO DI LAVORARE QUI AL CEMP?

Ho scelto di lavorare in questo luogo perché ritengo importante per me e per le pazienti stare in un ambiente accogliente e nelle stesso tempo preparato e disponibile ad accogliere le varie e diversificate richieste delle pazienti. Per me è sempre stato importante lavorare in modo multidisciplinare a fianco di altre figure professionali per poter supportare le donne nei diversi ambiti della loro vita.

Il CEMP inoltre non è gestito da “direttori” che decidono e impongono, ma le decisioni vengono prese in modo collegiale e questo permette a tutti di proporre nuove vie e nuove proposte condivise.